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Tummy Time: 5 Consigli dall’Osteopata Pediatrico per Farlo al Meglio
Tummy Time: 5 Consigli dall’Osteopata Pediatrico per Farlo al Meglio

L’importanza del Tummy Time è universalmente riconosciuta tra gli specialisti dello sviluppo infantile, tanto che questo termine è entrato nel lessico quotidiano dei neogenitori e operatori sanitari.

Tummy Time, o il tempo trascorso a pancia in giù è una componente fondamentale dello sviluppo del neonato che supporta lo sviluppo motorio, la coordinazione e la percezione sensoriale dei neonati.

Durante i primi mesi di vita, i neonati trascorrono la maggior parte del tempo dormendo sulla schiena, conformemente alle raccomandazioni internazionali volte a prevenire la SIDS (Sindrome da morte improvvisa del lattante). Il Tummy Time serve come un efficace controbilanciamento, essenziale per il rafforzamento dei muscoli del collo, delle spalle, delle braccia e della schiena. L’attività non solo aiuta a prevenire la plagiocefalia posizionale (nota anche come sindrome della testa piatta), ma stimola anche una varietà di capacità motorie e sensoriali.

Introdurre il Tummy Time nella routine quotidiana è una decisione importante e il nostro articolo mira a guidare i genitori attraverso consigli pratici e sicuri.

Il Momento Giusto per Iniziare

Il momento giusto per iniziare il Tummy Time deve essere ben ponderato in modo che l’esperienza si riveli sia sicura che efficace. Ci sono chiare linee guida supportate dalla pediatria che possono aiutare a prendere questa decisione con sicurezza.

Dalla nascita è opportuno introdurre il Tummy Time in momenti brevi e controllati. I neonati sono capaci di iniziare il Tummy Time già nelle prime settimane di vita, immediatamente dopo il rientro a casa dall’ospedale. Inizialmente, l’attività può essere di breve durata 1-2 minuti alla volta, progressivamente la durata va aumentata man mano che il bambino mostra segni di maggiore comfort e forza.

Durante queste sessioni iniziali è essenziale osservare attentamente le reazioni del bambino. I segnali che indicano che il bambino sta accettando bene l’attività sono il tentativo di sollevare la testa, anche per brevi periodi, e la curiosità verso l’ambiente circostante. Al contrario, se il bambino piange costantemente o sembra particolarmente frustrato, può essere necessario abbreviare le sessioni distribuendo l’attività in modo più graduale nel corso della giornata.

L’incremento progressivo è la chiave per costruire una buona routine di Tummy Time. Man mano che il bambino cresce e sviluppa maggiore controllo del collo e delle spalle, si può estendere il Tummy Time a 10-15 minuti per sessione, più volte al giorno. Un buon obiettivo per i bambini di alcuni mesi è raggiungere circa un’ora di Tummy Time distribuita in diverse sessioni quotidiane.

Creare un ambiente sicuro

La scelta del luogo gioca un ruolo fondamentale nella sicurezza del Tummy Time. È essenziale scegliere una zona della casa che sia pulita, tranquilla e priva di correnti d’aria. Questo spazio dovrebbe essere sufficientemente isolato da distrazioni eccessive come rumori forti o il passaggio frequente di persone, garantendo che il bambino possa focalizzarsi e godere dell’attività senza stress.

Il pavimento deve essere coperto con un tappeto morbido . Questo non solo ammortizza il corpo del bambino, ma previene anche il contatto diretto con superfici fredde o dure che potrebbero essere scomode o addirittura pericolose. Il tappeto dovrebbe essere abbastanza grande da fornire ampio spazio per il movimento del bambino e eventualmente contenere giocattoli sicuri senza il rischio che questi scivolino fuori portata.

Per quanto riguarda i giocattoli, è importante scegliere oggetti che siano sicuri, non tossici, e di dimensioni adeguate per evitare rischi di soffocamento. I giocattoli dovrebbero essere abbastanza interessanti da stimolare la curiosità del bambino, incoraggiandolo a sollevare la testa e a interagire. Articoli colorati o quelli che producono suoni delicati sono particolarmente efficaci durante il Tummy Time, poiché catturano l’attenzione del neonato e stimolano lo sviluppo sensoriale.

La supervisione adulta è imprescindibile durante ogni sessione di Tummy Time. Un adulto responsabile dovrebbe sempre essere presente e attento, pronto a intervenire in caso di disagio, pianto prolungato, o se il bambino sembra stanco o frustrato.

Tecniche per interagire con il Bambino

L’Interazione diretta è uno dei metodi più efficaci per mantenere il bambino impegnato e contento durante il Tummy Time. La posizione corretta è a livello degli occhi del bambino: ciò significa sdraiarsi di fronte a lui o accovacciarsi vicino. Questo non solo rassicura il bambino con la vostra presenza, ma permette anche di mantenere un contatto visivo costante, fondamentale per rafforzare il legame e stimolare la comunicazione non verbale.

Utilizzare la voce è un potente strumento di coinvolgimento. Parlare, cantare o anche leggere ad alta voce può catturare l’attenzione del bambino e incoraggiarlo a sollevare la testa, aumentando così il tempo di attività e il rinforzo muscolare. I toni melodici e le canzoncine semplici sono particolarmente interessanti e possono trasformare il Tummy Time in un’esperienza divertente e educativa.

Attenzione a fare piccole pause durante il Tummy Time per permettere al bambino di riposare. Durante queste pause, si può approfittare per fare leggeri massaggi o delicati esercizi di stretching delle braccia e delle gambe.

La routine è un elemento essenziale per rendere il Tummy Time un’abitudine che il bambino aspetta con interesse. Stabilire e mantenere orari regolari per queste attività aiuta il neonato a sentirsi più sicuro e meno ansioso. L’anticipazione di un’attività piacevole può di per sé essere un grande stimolo per il bambino a partecipare attivamente.

Riconoscere e Gestire il Disagio

Riconoscere i segnali di disagio fa si che l’esperienza del Tummy Time sia piacevole e non una forzatura. Molti neonati possono manifestare inizialmente una certa resistenza all’essere posizionati sulla pancia, soprattutto se non sono abituati a questa posizione. Pianto, irritabilità e frustrazione sono le reazioni più comuni. Tuttavia, anche i segni meno evidenti  come il tentativo di girarsi di lato, evitare di sollevare la testa o semplicemente rimanere in uno stato di letargia possono essere indicatori di un disagio.

Quando questi segnali si manifestano, è importante rispondere prontamente. Interrompere temporaneamente il Tummy Time e consolare il bambino può aiutare a mitigare il suo stress. Sollevare delicatamente il bambino e tenerlo in braccio o sopra la spalla può rassicurarlo e ridurre il suo disagio.

Modificare l’ambiente può essere una strategia efficace. A volte, un cambiamento nel tappetino, l’aggiunta di un cuscino a supporto di braccia e petto, o semplicemente il cambiamento di direzione possono fare una grande differenza nella percezione del bambino del Tummy Time. Questi aggiustamenti possono aiutare a ridurre la tensione fisica e a creare una sensazione di maggiore benessere.

È importante informare i genitori sul fatto che è normale che ci sia un periodo di adattamento al Tummy Time. Spiegare ai genitori che questi momenti di disagio sono comuni e gestibili può alleviare molte delle loro preoccupazioni e renderli capaci di gestire la situazione con calma ed efficacia.

Infine, è importante riconoscere quando fare una pausa o posticipare il Tummy Time . Se il bambino mostra segni di stress significativo nonostante tutti gli sforzi per mitigare il suo disagio, può essere opportuno concedere una pausa e riprovare più tardi, o in un altro giorno. La salute e il benessere del bambino sono sempre la priorità.

Integrare il Tummy Time nella Routine Quotidiana

L’integrazione del Tummy Time nella giornata di un neonato richiede pianificazione e organizzazione. È fondamentale identificare i momenti della giornata in cui il bambino è più ricettivo e energico. Per molti neonati, questo può essere dopo una pappa o dopo un sonnellino, quando sono ben riposati e relativamente felici. Evitare il Tummy Time immediatamente dopo il pasto ,potrebbe infatti causare disagio o rigurgito.

La coerenza è chiave. Stabilire e mantenere orari fissi per il Tummy Time aiuta il bambino ad abituarsi a questa attività come parte della sua routine quotidiana. Questo non solo prepara psicologicamente il bambino al fatto che ci sarà un momento dedicato a stare sulla pancia, ma aiuta anche i genitori a organizzare la giornata attorno a queste sessioni fisse.

Inserire il Tummy Time in attività familiari più ampie può aiutare a renderlo un normale momento della giornata. Ad esempio, i genitori possono pianificare il Tummy Time quando anche altri membri della famiglia sono presenti e possono interagire con il bambino. Questo non solo rende il momento più gioioso e stimolante per il bambino, ma coinvolge tutta la famiglia nel supporto allo sviluppo del neonato.

Valutare e adattare la routine basata sulle reazioni e i progressi del bambino. Se si notano segni di stanchezza o irritabilità, potrebbe essere necessario rivedere la frequenza o la durata delle sessioni. Ascoltare attivamente e osservare il bambino permette di fare aggiustamenti mirati che migliorano l’esperienza complessiva.

Infine, è importante documentare i progressi e le sfide del Tummy Time. Tenere un diario o fare annotazioni può aiutare i genitori a tracciare quanto tempo il bambino trascorre sulla pancia e notare miglioramenti nelle sue capacità motorie. Questo può essere molto utile per discutere lo sviluppo del bambino con il pediatra o l’osteopata.