La chirurgia al seno rappresenta il passaggio più importante nel percorso di cura per molte donne affette da patologie come il cancro al seno. Tuttavia, l’intervento chirurgico, seppur necessario, può avere un impatto sulla qualità della vita delle pazienti manifestandosi su diversi livelli e coinvolgendo aspetti fisici, psicologici e funzionali.
Le sopravvissute al tumore al seno vanno sovente incontro a maggior vulnerabilità rispetto ai cambiamenti che il loro corpo subisce, iniziano a svalutarsi, con conseguente peggioramento della qualità della vita.
In questo articolo parleremo di come la riabilitazione e la fisioterapia contribuiscono a far ritrovare benessere fisico e psichico alle pazienti.
L’ansia, la depressione, la preoccupazione hanno un grosso impatto sulla vita delle pazienti operate al seno. Grazie a percorsi terapeutici specifici e multidisciplinari queste condizioni diminuiscono, lasciando spazio a una ritrovata serenità e a un recupero di autonomia.
A livello fisico, le pazienti possono provare dolore persistente e limitazioni nei movimenti della parte superiore del corpo, specialmente del braccio e della spalla dal lato operato. Queste limitazioni non solo rendono difficile il ritorno alle attività quotidiane, ma possono anche comportare una riduzione dell’autonomia personale.
Ad esempio, semplici azioni come sollevare il braccio per pettinarsi o raggiungere oggetti in alto possono diventare degli ostacoli.
Oltre a questo, possono insorgere complicanze come il linfedema, una patologia cronica legata all’asportazione dei linfonodi del cavo ascellare (la sola asportazione del linfonodo sentinella può provocare l’insorgenza del linfedema) che è caratterizzata dall’aumento di volume dell’arto che si verifica quando il fluido linfatico non drena correttamente, causando disagio e ulteriore riduzione della funzionalità del braccio.
Sul piano psicologico, l’intervento al seno può avere ripercussioni significative. Per molte donne, la chirurgia comporta una modifica permanente del proprio corpo, che può influenzare profondamente la percezione di sé.
La cicatrice lasciata dall’intervento, anche se spesso considerata un segno di guarigione, può rappresentare un costante promemoria del trauma subito, influenzando negativamente l’autostima e la percezione della propria immagine. Possono manifestarsi sentimenti di ansia e depressione, alimentati dalla paura di una possibile recidiva e dall’incertezza sul futuro.
Infine, l’impatto della chirurgia al seno si estende anche agli aspetti funzionali della vita delle pazienti. La difficoltà nel movimento e il dolore possono interferire con la capacità di svolgere attività quotidiane come cucinare, pulire o vestirsi.
Questi ostacoli, se non gestiti adeguatamente, possono compromettere la capacità di una donna di prendersi cura di sé e della propria famiglia. In ambito lavorativo, le limitazioni fisiche e il disagio psicologico possono ridurre la produttività, portando alcune pazienti a considerare cambiamenti di carriera o addirittura il ritiro dal lavoro.
La chirurgia al seno può riflettersi su molti aspetti della vita delle pazienti, generando una serie di difficoltà quotidiane che vanno oltre la guarigione fisica.
La riabilitazione post operatoria
Il ruolo della fisioterapia nella riabilitazione post-operatoria al seno è di grande supporto per il recupero delle pazienti, non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello emotivo e funzionale.
Dopo un intervento chirurgico al seno, molte donne affrontano una serie di difficoltà che possono compromettere la loro capacità di riprendere le normali attività quotidiane. La fisioterapia interviene per aiutare a superare queste difficoltà, promuovendo un recupero completo e migliorando significativamente la qualità della vita.
Innanzitutto, la fisioterapia contribuisce a ripristinare la mobilità della spalla e del braccio dal lato operato. Dopo la chirurgia, è comune sentire una riduzione del movimento a causa del dolore, della formazione di tessuto cicatriziale o semplicemente della paura di muovere il braccio.
La fisioterapia aiuta a recuperare gradualmente la gamma di movimento attraverso esercizi specifici, che sono studiati per essere sicuri ed efficaci. Questi esercizi non solo migliorano la mobilità, ma aiutano anche a prevenire l’atrofia muscolare, mantenendo i muscoli del braccio e della spalla forti e funzionali.
Un altro aspetto fondamentale della fisioterapia è il trattamento delle cicatrici. Dopo l’intervento, la cicatrice può limitare i movimenti e causare disagio.
I fisioterapisti utilizzano tecniche manuali e specifici esercizi di allungamento per migliorare l’elasticità del tessuto cicatriziale, prevenendo la formazione di aderenze che potrebbero ridurre ulteriormente la mobilità e causare dolore. Il trattamento delle cicatrici non è solo una questione estetica; è essenziale per garantire che le pazienti possano muoversi liberamente e senza dolore.
Un elemento particolarmente importante della fisioterapia post-operatoria al seno è la gestione del linfedema, una complicanza che può verificarsi quando i linfonodi vengono rimossi o danneggiati durante l’intervento. Il linfedema può causare gonfiore doloroso e ridurre la funzionalità del braccio.
La fisioterapia utilizza tecniche come il drenaggio manuale ed il bendaggio multistrato, che aiutano a ridurre il gonfiore e a prevenire l’aggravamento del linfedema. Inoltre, vengono insegnati esercizi e suggerimenti per la cura quotidiana che le pazienti possono seguire autonomamente per gestire questa condizione a lungo termine.
Supporto psicologico
Oltre ai benefici fisici, la fisioterapia offre un supporto emotivo significativo alle pazienti. Il percorso di riabilitazione è spesso accompagnato da sentimenti di ansia e incertezza riguardo al recupero e al ritorno alla vita normale.
I fisioterapisti lavorano a stretto contatto con le pazienti, offrendo non solo competenze tecniche, ma anche un ambiente di supporto in cui le pazienti possono esprimere le loro preoccupazioni e ricevere incoraggiamento. Questo sostegno psicologico è fondamentale per mantenere alta la motivazione delle pazienti e per aiutarle a perseverare nel loro percorso di recupero.
Infine, la fisioterapia aiuta le pazienti a riacquisire l’autonomia nelle attività quotidiane. Attraverso programmi di esercizi mirati, le donne possono gradualmente riprendere a svolgere le loro attività domestiche, lavorative e ricreative.
L’obiettivo è quello di restituire alle pazienti la capacità di vivere una vita attiva e indipendente, riducendo al minimo le limitazioni imposte dall’intervento chirurgico. La fisioterapia si adatta alle esigenze individuali di ogni paziente, permettendo un recupero personalizzato che tiene conto delle diverse situazioni e obiettivi di vita.
La fisioterapia è una componente essenziale della riabilitazione post-operatoria al seno, con un impatto profondo e positivo sulla capacità delle pazienti di recuperare completamente e di ritrovare una qualità della vita soddisfacente.
La fisioterapia non solo allevia le conseguenze fisiche della chirurgia, ma offre anche un sostegno fondamentale per affrontare le difficoltà emotive e funzionali del recupero.
Benefici della Fisioterapia per le Pazienti
La fisioterapia offre una serie di benefici inestimabili per le pazienti che affrontano la riabilitazione post-operatoria al seno. Questi benefici si estendono ad aspetti fondamentali della vita quotidiana, del benessere emotivo e della salute a lungo termine.
In primo luogo, la fisioterapia contribuisce in modo determinante a ridurre il dolore. Dopo un intervento chirurgico al seno, molte pazienti provano dolore a causa dell’incisione, delle cicatrici e della tensione muscolare.
La fisioterapia, attraverso tecniche mirate come la terapia manuale e specifici esercizi di allungamento, aiuta a diminuire l’intensità del dolore e a migliorare la gestione del disagio fisico. Questo non solo allevia il dolore in modo immediato, ma previene anche lo sviluppo di dolore cronico che potrebbe compromettere ulteriormente la qualità della vita.
Un altro beneficio significativo è il miglioramento della mobilità. La chirurgia al seno può limitare notevolmente la capacità di movimento. Attraverso esercizi specifici, la fisioterapia favorisce il ripristino della piena funzionalità articolare, permettendo alle pazienti di recuperare la capacità di compiere gesti quotidiani senza difficoltà.
La progressiva restituzione della mobilità è essenziale non solo per il ritorno alle attività domestiche e lavorative, ma anche per il mantenimento di una vita attiva e indipendente.
Oltre ai miglioramenti fisici, la fisioterapia gioca un ruolo di rilievo nel rafforzare l’autostima delle pazienti. Affrontare un intervento al seno può minare profondamente la fiducia in se stesse e la percezione del proprio corpo.
La fisioterapia, aiutando le pazienti a recuperare la loro forza fisica e a superare le limitazioni, contribuisce a ricostruire un’immagine corporea positiva.
Un ulteriore beneficio della fisioterapia riguarda la prevenzione delle complicanze a lungo termine. La fisioterapia fornisce gli strumenti necessari per prevenire le complicazioni, garantendo che le pazienti possano mantenere una buona salute e funzionalità nel tempo.
Infine, la fisioterapia ha un impatto profondo sulla qualità della vita complessiva delle pazienti. Le pazienti possono tornare a svolgere le loro attività preferite, partecipare alla vita sociale e lavorativa, e ritrovare un senso di normalità che è spesso compromesso dalla malattia e dall’intervento.
La fisioterapia, in questo senso, non è solo un trattamento medico, ma un percorso verso il recupero di una vita piena e significativa.
Fonte “The Influence of Rehabilitation on Quality of Life in Breast Cancer Survivors: a Clinical Study” dr Francesco Agostini et altri 2021