Il lipedema è una patologia invalidante del tessuto adiposo sottocutaneo che determina ipertrofia e iperplasia degli adipociti, associata a dolore sia a riposo che in movimento, con conseguente progressiva compromissione della deambulazione, se la patologia non viene diagnosticata e trattata adeguatamente.
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La diagnosi precoce, la scelta di seguire indicazioni nutrizionali specifiche, fare attività fisica in maniera costante ed adeguata sono i primi tre passi per gestire la patologia e fermarne la progressione.
Il trattamento fisioterapico decongestivo complesso è fondamentale per ridurre il dolore, attivare il metabolismo delle cellule adipose e quindi agire sull’infiammazione, diminuendo il volume degli arti e assistendo la paziente nella terapia conservativa e nelle fasi peri-operatorie.
La pressoterapia può essere un valido supporto per il miglioramento della sintomatologia di questa patologia? Quanto è efficace la pressoterapia nel trattamento del lipedema?
Scopriamolo insieme.
Lipedema: cause e rimedi
Il lipedema colpisce quasi esclusivamente la popolazione femminile con concentrazione nella regione degli arti inferiori, dai glutei alle caviglie (sebbene talvolta colpisca anche braccia e addome). Esiste una presunta correlazione con gli squilibri ormonali, soprattutto per quanto riguarda gli estrogeni, ed una componente genetica.
Erroneamente spesso si tende a confondere il lipedema con il grasso o la cellulite sebbene siano disturbi differenti: il lipedema colpisce il tessuto connettivo, quindi anche il tessuto adiposo, il cui metabolismo cambia a causa dello stato infiammatorio che caratterizza la patologia.
Non si tratta di una questione puramente estetica bensì di salute: il grasso può arrivare a comprimere i vasi linfatici riducendo così la capacità di trasportare la linfa, producendo dolori, pesantezza alle gambe e malessere.
Attualmente purtroppo non esiste ancora una terapia specifica per curare questa malattia, ma esistono alcune indicazioni da seguire per ridurre i sintomi, rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita del paziente.
La fisioterapia svolge un ruolo fondamentale nel trattamento del lipedema, soprattutto al fine di evitare che degeneri e diventi invalidante.
Il trattamento del lipedema richiede un approccio multidisciplinare che include la terapia decongestiva complessa con sedute di trattamenti manuali e bendaggi elastocompressivi e un approccio nutrizionale specifico, abbinato all’attività fisica adeguata.Il trattamento chirurgico (liposuzione) rappresenta un’opportunità per ridurre notevolmente il volume degli arti e rimodellare la figura, ma non risolve la patologia.
Cos’è la pressoterapia?
La pressoterapia è un trattamento che aumenta l’ossigenazione dei tessuti, migliora il funzionamento dei sistemi circolatorio e linfatico, favorendo il flusso della linfa ed evitandone il ristagno in alcune zone del corpo. La pressoterapia offre risultati molto simili al drenaggio linfatico manuale.
Il suo effetto terapeutico è dovuto alla pressione esercitata sui tessuti del paziente da parte di alcuni cuscini speciali emettenti getti d’aria temporizzati.
L’apparecchio elettronico consente di gonfiare in modo intermittente questi “cuscini” che avvolgono le regioni del corpo da trattare, determinando la riattivazione della circolazione sia linfatica che del sangue.
Lipedema e pressoterapia
La pressoterapia (come il drenaggio linfatico manuale) non rappresenta la prima indicazione per la cura del lipedema. Studi recenti evidenziano la scarsa presenza o totale assenza di edema nella pazienti affette da lipedema, quindi la pressoterapia ha un effetto nullo sulla patologia. Come il drenaggio linfatico manuale, però, può aiutare la paziente a sentirsi meglio e quindi, in alcuni casi, viene utilizzata.
La pressoterapia può essere utilizzata dopo l’intervento chirurgico di liposuzione del lipedema. In questi casi la sua applicazione può ridurre l’edema post-operatorio.